Bagheria: parole in libertà – libertà di parola

La mafia è un fenomeno sociale e come tutti i fenomeni sociali ha un principio, una sua evoluzione e avrà quindi una fine

Giovanni Falcone

Ciao ragazzi

voglio spendere poche parole, perché poche sono più che necessarie.

Le parole di Giovanni Falcone oggi suonano meno di utopia e più di certezza: a Bagheria qualcuno ha deciso di dire NO; qualcuno – molti a dir la verità – ha deciso di riprendere in mano la propria vita con coraggio. Di ribellarsi.

I pochi soggiogavano i molti con frasi non dette, mezze parole, silenzi, male occhiate, ricatti. Ma i molti sono pur sempre molti, il popolo. E qual è la migliore spada del popolo se non la parola?

La parola può tagliare, ammazzare e terminare qualcosa allo stesso modo del piombo. L’unica differenza tra le due cose è che il piombo non lascia memoria, mentre la parola sì. Lascia retaggi, moniti, consigli, insegnamenti.

I 36 uomini che hanno deciso di utilizzare la libertà di parola sono esempio di come la mafia sia qualcosa che ha un tempo finito. Qualcosa che ha impedito alla Sicilia di essere la terra più bella del mondo – già lo è in realtà – ma che la Sicilia espellerà con la cultura e l’informazione delle nuove generazioni.

Su una cosa sono sicuro: la mafia è un prodotto della società, non dell’uomo. E la denuncia di questi uomini ne è la conferma.

Un abbraccio a questi uomini; adesso non vengano lasciati soli.